Hai mai parlato di allenamento funzionale e hai avuto la sensazione di perderti dettagli fondamentali? È facile perdersi nel linguaggio specialistico se non lo si conosce.
Avendo trascorso anni immerso nell'allenamento e nel coaching nell'ambito dell'allenamento funzionale, so in prima persona quanto sia importante comprendere questi termini per una comunicazione efficace.
L'allenamento funzionale ha sviluppato un proprio vocabolario, che a volte può sembrare complesso. Padroneggiare questa terminologia è fondamentale per ottimizzare gli allenamenti e garantire una comunicazione chiara tra allenatori e partecipanti.
In questa guida analizzeremo i termini e le abbreviazioni essenziali dell'allenamento funzionale, in modo che tu possa migliorare la tua esperienza di allenamento e quella complessiva in palestra.
Quindi tuffiamoci dentro!
Sommario
- 1. Comprendere la terminologia dell'allenamento funzionale di base
- 2. Acronimi comuni dell'allenamento funzionale
- 3. Il gergo del sollevamento nell'allenamento funzionale
- 4. Movimenti e tecniche di allenamento funzionale
- 5. Termini essenziali da conoscere sulle attrezzature per l'allenamento funzionale
- 6. Ulteriori abbreviazioni dell'allenamento funzionale
- Conclusione
1. Comprendere la terminologia dell'allenamento funzionale di base
Per i proprietari di palestre che offrono allenamento funzionale, è fondamentale conoscere il linguaggio specifico utilizzato negli allenamenti. La terminologia dell'allenamento funzionale a volte può essere difficoltosa, soprattutto per i nuovi iscritti, ma avere una chiara comprensione dei termini chiave utilizzati regolarmente nella programmazione contribuirà a creare un ambiente accogliente e competente.
Inoltre, conoscere la terminologia dell'allenamento funzionale migliora la comunicazione tra lo staff della palestra e i clienti, rendendo più facile spiegare allenamenti, ritmi e obiettivi. Infatti, quando proprietari e allenatori di palestre sono sulla stessa lunghezza d'onda, si crea un senso di chiarezza e professionalità che andrà a beneficio dell'esperienza complessiva in palestra, mantenendo i clienti coinvolti e motivati.
2. Acronimi comuni dell'allenamento funzionale
L'allenamento funzionale ha una sua abbreviazione, con gli acronimi che sono parte integrante della comunicazione quotidiana. Ad esempio, per un proprietario di palestra, conoscere questi termini è fondamentale per fornire istruzioni chiare e aiutare i propri iscritti a comprendere gli allenamenti. Ecco alcuni degli acronimi più comuni che incontrerete:
- WOD (allenamento del giorno): Si riferisce all'allenamento specifico assegnato per la giornata. È un elemento fondamentale della programmazione dell'allenamento funzionale e cambia ogni giorno per offrire varietà e sfida.
- METCON (Condizionamento Metabolico): Questi allenamenti si concentrano sul miglioramento della resistenza e della forma cardiovascolare. In genere presentano movimenti ad alta intensità progettati per aumentare la frequenza cardiaca.
- AMRAP (il maggior numero possibile di round/ripetizioni): In questo formato, i partecipanti eseguono quanti più round o ripetizioni di un dato circuito entro un lasso di tempo stabilito. L'obiettivo è spingere il più possibile mantenendo la forma.
- EMOM (Ogni minuto al minuto): Un compito o una serie di movimenti devono essere completati all'inizio di ogni minuto, con il tempo rimanente che funge da riposo. Allo stesso modo, questo tipo di allenamento aiuta a sviluppare la resistenza e le capacità di ritmo.
- RFT (Round a tempo): L'obiettivo qui è completare un numero specifico di round il più velocemente possibile, bilanciando velocità e tecnica adeguata.
- RP (Documento Personale): Indica la prestazione migliore di un atleta in un determinato movimento o allenamento, rappresentando il progresso e il successo personale.
- Rx (come prescritto): Completare un allenamento esattamente come scritto, senza modifiche o ridimensionamenti. Indica che l'atleta sta eseguendo gli esercizi con i pesi e le ripetizioni consigliati.
- HSPU (flessioni sulle mani): Un movimento impegnativo in cui gli atleti eseguono flessioni in verticale, impegnando le spalle e la parte superiore del corpo.
- T2B (dita dei piedi alla sbarra): In questo esercizio per il core, gli atleti si appendono a una sbarra e toccano la sbarra con le dita dei piedi, rafforzando gli addominali e migliorando il controllo generale del corpo.

3. Il gergo del sollevamento nell'allenamento funzionale
Avere una solida conoscenza della terminologia del sollevamento è essenziale per un allenamento efficace e per la sicurezza dei membri. Di seguito sono riportati i termini chiave che aiuteranno a garantire che tutti ottengano il massimo da ogni sessione e migliorino le prestazioni complessive nella tua palestra:
- Toccata e fuga: Questo metodo consiste nel toccare il bilanciere a terra tra una ripetizione e l'altra e continuare immediatamente senza pause. Viene spesso utilizzato negli allenamenti ad alta intensità per mantenere lo slancio e il ritmo.
- Squat pulito: In questo movimento, il bilanciere viene sollevato da terra e preso in posizione di squat completo. Richiede coordinazione e forza, rendendolo un movimento chiave per gli atleti che cercano di sviluppare la potenza di tutto il corpo.
- Spalato coglione: Un sollevamento dinamico in cui il bilanciere viene spinto sopra la testa mentre i piedi del sollevatore si muovono in una posizione divisa. Questa posizione fornisce stabilità quando si maneggiano pesi pesanti ed è usata frequentemente nel sollevamento olimpico.
- fallire: Un termine comune per indicare l'incapacità di completare un sollevamento a causa di stanchezza o peso. Il cedimento sicuro, in cui il bilanciere viene lasciato cadere correttamente, è un'abilità importante che gli atleti devono imparare per proteggersi dagli infortuni.
- Portapacchi anteriore: La posizione in cui il bilanciere poggia sulla parte anteriore delle spalle. È comunemente usata in sollevamenti come lo squat frontale e il clean, e il posizionamento corretto è fondamentale per il comfort e l'efficienza del movimento.
- Presa del gancio: Una tecnica di presa in cui il pollice è posizionato sotto le dita quando si tiene il bilanciere. È particolarmente utile per mantenere il controllo durante i sollevamenti pesanti, come i clean e gli snatch.
- Complesso: Un allenamento che prevede molteplici movimenti di sollevamento eseguiti in sequenza senza appoggiare il bilanciere. Inoltre, gli esercizi complessi mettono alla prova sia la forza che la resistenza, rendendoli popolari nella programmazione avanzata dell'allenamento funzionale.
- Tripla estensione: Si riferisce all'estensione simultanea di fianchi, ginocchia e caviglie, utilizzata per generare potenza in movimenti come clean e snatch. Insegnare questo movimento aiuta gli atleti a eseguire sollevamenti esplosivi in modo più efficace.
- Scarica: Una riduzione pianificata di peso o volume per un periodo stabilito, spesso utilizzata per dare una pausa agli atleti e consentire il recupero. Il deloading aiuta a gestire la fatica e mantiene i progressi a lungo termine in carreggiata.
- Punto critico: La parte più difficile di un sollevamento in cui l'atleta potrebbe avere difficoltà a completare il movimento. Comprendere i punti critici aiuta gli allenatori a guidare gli atleti attraverso le loro debolezze e a migliorare la tecnica.
- Sumo Deadlift High Pull: Una variante di stacco da terra con posizione più ampia che termina con una trazione al petto. Questo sollevamento è mirato alla parte inferiore del corpo, al core e alla parte superiore della schiena e viene spesso utilizzato per migliorare la forza e il condizionamento complessivi.
- Schema di rappresentanza: Si riferisce al numero di ripetizioni e serie programmate in un allenamento. Avere una chiara comprensione degli schemi di ripetizioni consente ai proprietari di palestre e agli allenatori di strutturare in modo efficiente le sessioni di allenamento per i propri iscritti.
Ecco una tabella che riassume i termini chiave del sollevamento pesi nell'allenamento funzionale:
Termine | Descrizione |
Tocca e vai | Colpire il bilanciere a terra tra una ripetizione e l'altra senza fermarsi per mantenere lo slancio. |
Squat pulito | Sollevare il bilanciere da terra e riprenderlo in posizione di squat completo. |
Spalato coglione | Spingere il bilanciere sopra la testa, mentre si spostano i piedi in posizione divaricata per aumentare la stabilità. |
Fallire | Impossibilità di completare un sollevamento a causa della stanchezza o del peso; è essenziale imparare a fallire in modo sicuro. |
Rack anteriore | Posizione in cui il bilanciere poggia sulla parte anteriore delle spalle, utilizzata in movimenti come il clean. |
Impugnatura a gancio | Una tecnica di presa con il pollice sotto le dita, utile per il controllo durante i sollevamenti pesanti. |
Complesso | Una serie di movimenti di sollevamento eseguiti senza appoggiare il bilanciere. |
Tripla estensione | Estensione simultanea di fianchi, ginocchia e caviglie per generare potenza nei sollevamenti esplosivi. |
Scaricare | Riduzione programmata del peso o del volume per il recupero e la gestione dell'affaticamento a lungo termine. |
Punto critico | La parte più impegnativa di un sollevamento, in cui gli atleti potrebbero avere difficoltà a completare il movimento. |
Sumo Deadlift High Pull | Una variante dello stacco da terra con ampi movimenti che termina con una trazione al petto, prendendo di mira più gruppi muscolari. |
Schema di rappresentanza | Si riferisce al numero di ripetizioni e serie programmate in un allenamento. |
4. Movimenti e tecniche di allenamento funzionale
L'allenamento funzionale si basa su movimenti fondamentali, essenziali per padroneggiare tecniche più avanzate. Questi movimenti attivano diversi gruppi muscolari, enfatizzano la corretta esecuzione e aiutano gli atleti a sviluppare forza, resistenza e forma fisica generale. Ecco i movimenti chiave che aiuteranno i tuoi iscritti ad avere successo:
Ecco alcuni dei movimenti più importanti che incontrerai nell'allenamento funzionale:
- Squat aereo: L'Air Squat è un movimento fondamentale a corpo libero che coinvolge quadricipiti e glutei e costituisce la base per tutte le varianti dello squat.
- Squat frontale: Basato sull'Air Squat, il Front Squat prevede l'utilizzo di un bilanciere tenuto davanti al corpo, aggiungendo ulteriore difficoltà alla stabilità della parte superiore del corpo.
- Squat sopra la testa: Una variante più avanzata dello squat, l'Overhead Squat, richiede di tenere un bilanciere sopra la testa mentre si esegue lo squat, richiedendo equilibrio, mobilità delle spalle e forza del core.
- Pressa per le spalle: Questo movimento di pressatura rigoroso si concentra sulla parte superiore del corpo, in particolare sulle spalle e sui tricipiti. YR Fitness suggerisce che è un movimento chiave per sviluppare la forza di pressatura.
- Stacco: Uno degli esercizi più efficaci per sollevare tutto il corpo, lo stacco da terra, consiste nel sollevare un bilanciere da terra fino alla posizione eretta, impegnando gambe, schiena e braccia.
- Clean con la palla medica: Questo movimento imita il clean con una palla medica, aiutando gli atleti a praticare la coordinazione e la meccanica del sollevamenti olimpici.
- Flessioni: Il Push-Up è un esercizio per il core a corpo libero che fa lavorare il petto, le spalle, i tricipiti e impegna il core per la stabilizzazione.
- Pull-up: Un movimento della parte superiore del corpo che rafforza la schiena e le braccia. Inoltre, è un esercizio fondamentale che porta a movimenti più avanzati come i muscle-up.
- Salto della scatola: Questo movimento esplosivo sviluppa la potenza e la coordinazione delle gambe. È anche ottimo per incorporare un elemento cardio negli allenamenti.

5. Termini essenziali da conoscere sulle attrezzature per l'allenamento funzionale
Conoscere l'attrezzatura utilizzata nell'allenamento funzionale è fondamentale per i proprietari di palestre, al fine di creare un ambiente di allenamento sicuro ed efficace. Ecco gli attrezzi principali che dovresti conoscere per migliorare gli allenamenti e le prestazioni quotidiane:
- Bilanciere: Elemento fondamentale nella maggior parte degli allenamenti di Functional Training, il bilanciere viene utilizzato per vari esercizi, tra cui stacchi da terra, squat e distensioni. Ad esempio, consente un allenamento con i pesi progressivo e sviluppa la forza in più gruppi muscolari.

- Kettlebell: Questo versatile attrezzo è utilizzato per swing, press e vari altri movimenti dinamici. È ottimo per sviluppare forza e resistenza, migliorando al contempo la presa e la stabilità del core.

- Palla medica: Spesso utilizzata in esercizi come il wall ball o il clean, la palla medica è uno strumento dotato di pesi che aiuta a migliorare la coordinazione e la potenza esplosiva.

- Barra per trazioni: Essenziale per i movimenti della parte superiore del corpo come trazioni, toes-to-bar e muscle-up. So che concorderete sul fatto che è un attrezzo fondamentale per sviluppare la forza della schiena e delle braccia.

- Plyo Box: Utilizzato per esercizi come salti di box, step-up e jump-over, il plyo box aiuta a migliorare la potenza esplosiva e la coordinazione, aggiungendo anche un elemento cardio agli allenamenti.

- Vogatore: Spesso inserito in sessioni di allenamento più lunghe, il vogatore YR Fitness aumenta la resistenza e la forma cardiovascolare, coinvolgendo tutto il corpo.

- Anelli da ginnastica: Utilizzati per dip sugli anelli, muscle-up e altri esercizi ginnici avanzati, gli anelli rafforzano la parte superiore del corpo, sviluppano equilibrio e coordinazione.

- Bici d'assalto: Questa cyclette ad alta intensità allena tutto il corpo ed è un ottimo strumento per l'allenamento di condizionamento e a intervalli, offrendo un allenamento cardiovascolare impegnativo.

6. Ulteriori abbreviazioni dell'allenamento funzionale
Oltre ai movimenti standard e alla terminologia specifica del sollevamento pesi, l'Allenamento Funzionale incorpora una varietà di abbreviazioni che catturano i fondamenti di questo sport. Ecco altre 10 abbreviazioni che incontrerai spesso nell'Allenamento Funzionale:
- DU (Doppi salti): Un movimento di salto con la corda in cui la corda passa sotto i piedi due volte per salto. Padroneggiare i DU può migliorare significativamente la resistenza cardiovascolare.
- GHD (Glute Ham Developer): Un attrezzo utilizzato per esercizi come estensioni della schiena e sit-up. Si concentra sul rafforzamento della catena posteriore, in particolare glutei e muscoli posteriori della coscia.
- HSPU (flessioni sulle mani): Un movimento impegnativo in cui si esegue un push-up in verticale, ponendo particolare enfasi sulla forza delle spalle e sulla stabilità del core.
- MU (Muscle-Up): Una combinazione di trazioni e dip: questo movimento avanzato richiede forza e coordinazione ed è spesso considerato una pietra miliare nell'allenamento funzionale.
- SDLHP (Sumo Deadlift High Pull): Un movimento composto che combina uno stacco da terra con ampi appoggi con una trazione alta al petto, prendendo di mira sia la parte superiore che quella inferiore del corpo.
- Squat sopra la testa (OHS): Uno squat eseguito con un bilanciere tenuto sopra la testa. Questo movimento richiede flessibilità e stabilità, coinvolgendo gambe, core e spalle.
- PC (pulizia potente): Un sollevamento in cui il bilanciere viene sollevato da terra e ripreso in uno squat parziale. Il Power Clean è un movimento chiave nell'allenamento funzionale per sviluppare la forza esplosiva.
- PP (Pressa a spinta): Un esercizio per le spalle in cui un bilanciere viene spinto sopra la testa, con l'aiuto di una piccola flessione delle gambe, consentendo di sollevare più peso rispetto a una pressa rigorosa.
- S2OH (dalla spalla alla testa): Si riferisce a qualsiasi movimento in cui il bilanciere si sposta dalle spalle a una posizione sopra la testa, tra cui spinte strette, spinte e scatti.
- TGU (vestito turco): Un movimento complesso in cui l'atleta passa dalla posizione sdraiata a quella eretta, il tutto tenendo un kettlebell sopra la testa. Questo esercizio richiede forza, stabilità e coordinazione.
Conclusione
Comprendere la terminologia dell'allenamento funzionale è fondamentale per i proprietari di palestre e gli allenatori per ottimizzare gli allenamenti e comunicare efficacemente con i clienti. Ogni termine gioca un ruolo importante nel guidare gli esercizi e migliorare le prestazioni. Padroneggiando questi termini, creerai un ambiente più organizzato e di supporto nella tua palestra. palestra di allenamento funzionale.
Ci auguriamo che questa guida vi abbia fornito i termini chiave per aiutarvi a orientarvi con sicurezza nel mondo dell'allenamento funzionale. Noi di YR Fitness siamo specializzati nella fornitura di attrezzature da palestra di alta qualità, progettate per soddisfare le esigenze dei professionisti del fitness. Contattaci oggi stesso per scoprire come le nostre attrezzature possono supportare la crescita e il successo della tua palestra.
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